Storia di una Campagna napoleonica

nQuesto è il resoconto di una campagna giocata dal mese di novembre 2006 all’aprile del 2007 e che ha visto coinvolti 15 soci del Miles Gloriosus, compreso il suo organizzatore e arbitro Luca Marini..

nNegli scontri campali sono stati utilizzate circa 3000 miniature in 5 mm.

Quello che vedete riportato sul sito è una breve sintesi di quello che troverete sulla magnifica presentazione realizzata da Luca Marini scaricabile da qui

Tempesta sull'Isar

Mentre l’imperatore Napoleone è impegnato in una estenuante guerra nella penisola iberica contro Inglesi, Spagnoli e Portoghesi, la nemica di sempre, l’indomabile Austria, riprende le armi e marcia in Baviera, sperando di cogliere di sorpresa i francesi e di indurre alla ribellione i bavaresi, alleati dell’imperatore corso…

 

Di importanza fondamentale è la città  fortificata di Ratisbona, dalla quale si controlla l’attraversamento del Danubio  e la strada verso la Boemia....

 

 

Ai primi di aprile, il Comandante austriaco, l’arciduca Karl, uno dei più abili nemici di Napoleone attraversa il fiume Inn, confine della Baviera con l’Austria: il suo obiettivo è conquistare Ratisbona e tentare di far ribellare Monaco contro i Francesi.

 

16 aprile 1809

Il piano prevede anche di far giungere nelle mani dei francesi dei falsi dispacci che annunciano l’arrivo di 2 Corpi austriaci dalla riva sinistra del Danubio.

Purtroppo per gli austriaci, nessun francese si troverà mai su quella sponda e pertanto tali dispacci non raggiungeranno mai le mani di Napoleone.

 

Nel frattempo, Davout decide di puntare al sud e, lasciata una Divisione a Guardia di Ratisbona, marcia su tre colonne verso l’Isar.

Una timida avanzata ricognitiva del Corpo Francese di Lefevre trova sulla propria strada il Corpo austriaco di Kolowrath , in marcia verso Monaco Kollowrath si schiera a battaglia e si trincera; non si muoverà più da quel punto per 5 giorni! In compenso, Lefebre ordina un dietro front generale e rientra di corsa a Monaco!

 

In serata questa è la disposizione delle truppe…

 

 

17 aprile 1809

Giornata di marcia per alcuni Corpi Austriaci: il Centro avanza verso Landshut mentre le ali restano ferme. Il corpo di Hiller attraversa l’Isar a Landshut ma la divisione Jellacic si spinge troppo in avanti rispetto al resto delle forze austriache. Mentre Lefevre decide sul da farsi, continua la marcia verso Landshut di Davout, intenzionato ad evitare che gli austriaci attraversino l’Isar. Nel frattempo, il II Corpo Francese, comandato da Oudinot si è raggruppato a Pfaffenhofen e marcia su Moorsburg.

 

18 aprile 1809 - La doppia battaglia di Landshut

Alle 4 del mattino, due divisioni del Corpo di Hiller, con l’artiglieria della riserva, iniziano la propria marcia per raggiungere Jellacic; ma verso le 5, la testa della colonna centrale del temibile III Corpo di Davout, composto da 53.000 veterani, l’elite dell’esercito francese, fa la propria comparsa, diretta lungo la strada per Landshut; mentre la lunga colonna austriaca arranca lungo la strada per congiungersi alla prima divisione, allontanandosi dalle proprie linee di comunicazione e dai rinforzi, i francesi si spiegano su un fronte di circa 6 chilometri.

 

La manovra a tenaglia  dei francesi ha pieno successo e, nonostante una strenua difesa del centro austriaco riesca a rallentare, per circa un’ora, l’attacco nemico, i francesi travolgono prima la retroguardia e poi il centro austriaco.

Quando, alle 9, arriva sul campo l’arciduca Carlo, con il 1° Corpo di Riserva, la battaglia è già decisa. I resti del 6° Corpo sono lontani e tagliati fuori dal nemico, e due divisioni di cavalleria francese controllano i ponti sull’affluente dell’Isar. Carlo decide quindi che la partita è persa, fa dietro front ed abbandona l’infelice Hiller al proprio destino.

 

Anche la Divisione Jellacic non regge all’urto e mentre la brigata Hoffeneck, ridotta a pochi uomini, si batte eroicamente contrattaccando il nemico, quello che resta del 6° Corpo abbandona il campo, ritirandosi verso Moorsburg (ma sulla riva sbagliata). La cavalleria francese è troppo lontana per poter inseguire e i francesi hanno comunque perduto circa 4.500 uomini.

Ma la vittoria  francese è completa: su un totale di 35.000 uomini, Hiller ha perduto 30.000 tra fanti e cavalieri, oltre a tutta l’artiglieria di Corpo; dai resti di 11 brigate, ne vengono raggruppate a malapena 3.

I carriaggi, con i rifornimenti e le munizioni, sono rimasti a Landshut; in circa 7 ore di combattimento il 6° Corpo ha cessato di esistere come unità combattente, i suoi resti si ritirano, in pieno territorio nemico, alla ricerca di un attraversamento del fiume, per tornare a casa.

 

E Bellegarde? Alle 6.00 la Divisione Fresnel (7000 fanti e 2000 cavalli) in marcia verso Moorsburg, avvista forze nemiche che avanzano in direzione opposta lungo le paludose rive dell’Inn. Si tratta dell’avanguardia del II Corpo Francese, comandato da Oudinot.

Questi, lasciata a Moorsburg la Divisione Tharreau, avanza verso Landshut con la Divisione Claparede (7.000 uomini), la Divisione di 3.000 Corazzieri D’Espagne ed una brigata di cavalleria leggera. Il terreno è pianeggiante e le truppe nemiche si schierano in una sola, lunga linea, come in una battaglia della guerra dei sette anni. Solo l’austriaco, più che altro per motivi di spazio, dispone i 9.000 uomini della terza divisione, Vogelsang, in riserva, in seconda linea. Oudinot è impetuoso e scaglia la cavalleria contro l’ala sinistra austriaca. L’impatto è formidabile, ma gli austriaci, schierati in quadrato, sono sufficientemente numerosi e determinati da respingere l’assalto.

 

Intanto, al centro, i 9.000 bianchi di Ulm respingono facilmente l’attacco di Claparede: non solo, l’ispirato Bellegarde conduce un feroce e rapido inseguimento del nemico che si ritira verso Moorsburg lasciando sul campo circa un quarto degli effettivi oltre ad una Batteria di Corpo. Alle 13, lo scontro è concluso. Anche se Bellegarde ha perduto circa 4000 uomini su 27.000 schierati, la battaglia è vinta, il nemico è respinto, l’onore dell’Austria è salvo.

I resti del Corpo di Hiller raggiungono in serata Moorsburg ma, preso in mezzo a Davout ed ad Oudinot che controlla l’attraversamento del fiume, senza rifornimenti e munizioni , il generale austriaco si arrende ai francesi.

Nel frattempo, sono giunti sulla scena, per il francesi, il IV Corpo di Massena (37.000 uomini) e l‘ VIII,  17.000 uomini sotto Vandamme.

Sono ormai passati 3 giorni, i rinforzi francesi cominciano ad arrivare  e nessun austriaco si trova ancora sulla riva sinistra dell’Isar.

 

A sera questa è la disposizione delle armate avversarie

 

 

19 e 20 aprile 1809 - Interludio

Karl decide che è ora di passare finalmente all’offensiva: fa occupare Landshut da Hoenzollern e raggiunge Bellegarde con il I corpo di Riserva pochi chilometri a nord di Moorsburg. Poi invia una compagnia genieri a risalire l’Isar sulla riva sinistra: lo scopo è stabilire una testa di ponte in modo da poter gettare un ponte di barche e far attraversare il fiume ai due corpi combinati. Per fortuna dei genieri, sia Davout che Oudinot hanno ricevuto ordine dall’Imperatore di ritirarsi verso Abensberg, per riposarsi dalle battaglie del giorno precedente.

 

Nel frattempo, Massena avanza verso Moorsburg, Vandamme si sposta al centro e finalmente anche Lefevre si sposta su Erding, passando all’offensiva solitaria. La mattina del 19 compare sulla scena anche l’ultimo protagonista: Napoleone Bonaparte.

 

Assieme all’Imperatore viaggia il valoroso maresciallo Lannes che viene immediatamente inviato a prendere il posto di Oudinot al comando del II Corpo. Da parte austriaca è ancora grande la confusione, tra marce e contromarce, le due ali , lontane dal comandante in capo, spesso si smarriscono o restano indecise sul da farsi.

 

Nel frattempo il ponte di barche è finalmente pronto e le truppe sotto il controllo diretto di Karl attraversano il fiume. A questo punto si verifica una serie di sconcertanti eventi e decisioni che testimoniano il livello di nervosismo che si era impossessato dell’alto comando austriaco: Karl decide di tagliarsi i ponti alle spalle ed ordina di smontare il ponte di barche, avvisando il principe Louis che il ponte sarebbe presto arrivato per essere gettato da quelle parti ed attaccare Monaco.

Ma il comandante dei genieri fa notare che la zona è infestata dai francesi e che non sarebbe stato possibile scendere così al sud sulla riva sinistra del fiume senza essere intercettati.

Allora Karl si spazientisce, decide che ha altro da fare che pensare a queste futili cose ed ordina ai genieri di cavarsela da soli (!) e avvisa Louis che il ponte non arriverà e che lui si regoli di conseguenza (!!!).

 

21 aprile 1809 - La grande battaglia di Pfeffenhausen

 

La mattina del 21 questi sono gli ordini per i Corpi francesi….

 

 

…e questi gli ordini per i Corpi Austriaci….

 

 

Il grande corpo di Davout si muove come al solito su tre colonne, una sola delle quali su strada. Così, a sorpresa, l’armata austriaca  appare sul fianco sinistro della colonna di testa di Davout, mentre questa ha appena attraversato il fiume. Ovviamente gli ingombranti  carriaggi austriaci vengono lasciati nelle retrovie.

 

Intanto l’avanguardia di Davout si schiera a battaglia, mentre attende le altre due colonne e, più indietro, il corpo di Lannes, accompagnato dall’Imperatore.

Mentre il Corpo di Bellegarde arranca al centro, il formidabile I Corpo della Riserva Austriaca, con Corazzieri e Granatieri cerca di guadagnare il fianco destro per collegarsi con i Corpi austriaci che si suppongono in arrivo da Landshut.

 

La Riserva Austriaca comincia a spingere all’indietro le unità di testa di Davout, mentre Bellegarde contende alle altre colonne francesi l’attraversamento del fiume. Tuttavia, le prime unità francesi cominciano a passare il fiume, respingendo Bellegarde, mentre Lannes finalmente entra in linea. A mezzogiorno i francesi sono ovunque sotto pressione e, a sorpresa,  dal sud compare il Corpo di Hoenzoellern. Alle 13, Massena, che ha marciato al suono del cannone, compare proprio alle spalle degli austriaci, impossessandosi di tutti i carriaggi nemici.

L’attacco di Massena lascia senza scampo Bellegarde, ormai accerchiato e, nonostante l’arrivo anche del I Corpo di Riserva austriaco, la situazione appare compromesssa per i bianchi.

 

Nel frattempo nonostante le notevolissime perdite subite, Davout resiste ancora, mentre il centro austriaco collassa, di fonte alla spinta di Massena, mentre Hoenzoellern, tiene il fianco destro contro gli attacchi di Lannes. Ma ormai  è troppo tardi: di fronte alle perdite subite ed all’attacco francese, il morale austriaco crolla. E’ la rotta!!!

 

Nel successivo spietato inseguimento, le cavallerie francesi catturano quel che resta dell’Armata di centro dell’esercito austriaco. Gli austriaci hanno perduto, tra morti e feriti, oltre 59.000 uomini, oltre ad oltre 27.000 prigionieri catturati dai francesi. Pochissimi sono scampati alle lame francesi od alla prigionia. Da parte loro, su quasi 100.000 schierati in battaglia, i francesi hanno perso 38.000 uomini, circa 20.000 dei quali del Corpo di Davout.

La sera stessa, il Comando generale austriaco si arrende con tutte le proprie truppe. Dopo 6 giorni di marce e combattimenti, la campagna di Baviera è conclusa!

 

Nella realtà, gli Austriaci, sfondato il velo di Bavaresi presenti a Landshut, marciarono rapidamente verso Ratisbona, tanto che Davout fu costretto a ritirarsi su Abensberg per evitare di venir circondato.

L’arrivo di Napoleone cambiò la situazione perché, nella manovra di Eckmhul, riuscì a tagliare le linee di rifornimento degli austriaci che, pure, avevano conquistato Ratisbona. Così, gli austriaci dovettero ritirarsi prima su Landshut e poi su Passau, senza riportare gravi perdite.

 

Qualche mese dopo, si sarebbero combattute, davanti a Vienna, le conclusive battaglie di Aspern-Essling e, infine quella di Wagram, che pose fine alla campagna del 1809.

 

Da molti, questa campagna, è considerata l’inizio della fine delle fortune di Napoleone.

Ordini di battaglia

 

 

K.K. Hauptarmee
Generalissimus FM Erzherzog Karl

A disposizione del comandante :

1ª Compagnia Genieri

4ª Compagnia Genieri

3 x Compagnie Pontieri

Compagnia Czailisten (barcaioli)

1° Corpo d'Armata

(GdK Graf Bellegarde)

1 btr pesante + 1 a cavallo

Divisione FML Vogelsang (9000) +4Sp

Brigata GM Hennenberg I

Brigata GM Hennenberg

IIBrigata GM Am Ende

Divisione FML Ulm (9000) +2Sp

Brigata GM Wacquant I

Brigata GM Wacquant II

Brigata GM Wacquant III

Divisione FML Fresnel (7000 + 2000) +4Sp

Brigata GM Nostiz I (Veter  Sk2)

Brigata GM Nostiz II (Mix Veter  Sk2)

Brigata GM Witzingerode (Mix Veter  Sk2)

 

2° Corpo d'Armata

(FZM Kolowrath-Krakowsky)

1 btr pesante + 1 a cavallo

 

Divisione FML Brady (10.000) +4Sp

Brigata GM Greifenbach I

Brigata GM Greifenbach II

Brigata GM Folseis

 

Divisione FML Treuenfels (8000) +4Sp

Brigata GM Weid-Runkel I

Brigata GM Weid-Runkel II

 

Divisione FML Klenau (7000 + 2000) +4Sp

Brigata GM Vecsey I 

Brigata GM Vecsey II (Mix  Sk2)

Brigata Crenneville (Mix  Sk2)

 

3° Corpo

(FML Hohenzollern-Hechingen)

2 btr pesanti + 1 a cavallo

 

Divisione FML Lusignan (10.000) + 4Sp

Brigata GM Kayser I

Brigata GM Kayser II

Brigata Thierry

 

Divisione FML Saint Julien (10.000) +4Sp

Brigata GM A.Liechtenstain I

Brigata GM A.Liechtenstain II

Brigata GM Bieber

 

Divisione FML Vukassovich (7000 + 2000) +6Sp

Brigata M.Liechtenstein  (Mix )

Brigata Pfazelter I (Mix Sk 2)

Brigata Pfazelter II (Coscritti)

 

4° Corpo

(FML Rosenberg)

1 btr pesante + 1 a cavallo

 

Divisione FML Davidovich (10.000) +4Sp

Brigata GM Grill I

Brigata GM Grill II

Brigata GM Neustadter

 

 

 

 

Divisione FML Bartenstein (10.000) +4Sp

Brigata GM Riese I

Brigata GM Riese II

Brigata FM Waldegg

 

Divisione FML Somariva (5000 + 2000) +4Sp

Brigata GM Stutterheim I (Mix , Sk2)

Brigata GM Stutterheim II (Mix, Sk2)

Brigata GM Radivojevich (Sk2)

 

5° Corpo

(FML Erzherzog Louis)

1 btr pesante + 1 a cavallo

 

Divisione FML Lindenau (13.000) +4Sp

Brigata GM Mayer I

Brigata GM Mayer II

Brigata Berenburg

 

Divisione FML Reuss-Plauen (9000) +4Sp

Brigata GM Bianchi I

Brigata GM Bianchi II

 Brigata GM Rothacker  (Coscritti)

 

Divisione FML Schustekh (6000 + 2000) +4Sp

Brigata GM Mesko I (Mix , 2Sk)

Brigata GM Mesko II (2Sk)

Brigata Radetzky (Mix, 2Sk)

 

6° Corpo

(FML Hiller)

2 btr pesanti + 1 a cavallo

 

Divisione Kottulinsky (13.000) +4Sp

Brigata Hohenfeld I

Brigata Hohenfeld II

Brigata Weissenwolff

 

Divisione FML Jellacic (13.000) +4Sp

Brigata GM Hoffeneck

Brigata GM Ettinghusen I

Brigata GM Ettinghusen II

 

Divisione FML Vincent (6000 + 2000) +8Sp

Brigata GM Provencheres (Mix Coscritti)

Brigata GM Nordmann I (Mix Coscritti)

 

1° Corpo Riserva

(GdK Johannes Leichtenstein)

Brigata Granatieri GM Rohan I  (Elite  +1Sp)

Brigata Granatieri GM Rohan II   (Elite +1Sp)

Brigata Granatieri GM Rohan III  (Elite +1Sp)

Brigata Granatieri GM Rohan IV  (Elite +1Sp)

Brigata Granatieri GM Rohan V   (Elite)

Brigata Corazzieri GM Siegenthal  (Elite +2Sp)

Brigata Corazz./Dragoni GM Lederer (Elite +2Sp)

 

2° Corpo Riserva

(FML Kienmayer)

Brigata Granatieri GM d'Aspre I (Elite +1Sp)

Brigata Granatieri GM d'Aspre II (Elite +1Sp)

Brigata Corazzieri Schneller (Elite +1Sp)

Brigata Dragoni GM Rottermund  (Elite +1Sp)

Brigata GM Nordmann II (2Sk)

 

Nota: Tutte le unità sono Trained, ove non segnato in maniera diversa.

Tutte le ftr di linea trained ed i granatieri hanno SK1.

Armée d'Allemagne
La Majeste l'Empereur Napoleon

 

II corpo Lannes  (19.000)

1 Btr pes, 1 Btr media

 

Div. Tharreau  7000 +2Sp

Brig. Conroux 2.700 (conscript)  Sk1

Brig. Albert 2.300 (conscript)  Sk1

Brig. Jarry 2.000 (conscript) Sk1

 

Div. Claparede 7000 +2Sp

brig. Coehorn 4.000 (1/2 conscript e 1/2 veterani) Sk1

brig. Lesuire 1.500 (conscript) Sk1

brig. Ficatier 1.500 (conscript) Sk1

brig. cav. leggera Colbert 2000 (veterani)

 

Div d'Espagne (corazzieri) 3000 +2Sp

brig. Raynaud 1.500 (vet.)

brig. Fouler 1.500 (vet.)

 

III corpo Davout   (53.000)

2 Btr pesanti

 

Div Morand  10.000 +2Sp

brig. Lacour 6.000 (elite) 2Sk

brig. L'Huillier 4.000 (elite) 2Sk

 

Div Friant 11.000 +2Sp

brig. Gilly 4.300 (elite) 2Sk

brig. Grandeau 2.200 (elite) 2Sk

brig. Hervo 2.300 (elite) 2Sk

brig. Barbanegre 2.200 (elite) 2Sk

 

Div. Gudin  11.000+2Sp

brig. Petit 3.000 (elite) 2Sk

brig. Boyer 4.000 (elite) 2Sk

brig. Duppelin 4.000 (elite) 2Sk

 

Div. Saint Hilaire 10.000+2Sp

brig. Lorencez 6.000 (vet/elite) 2Sk

brig. Destabenrath 4.000 (vet/elite) 2Sk

 

Div. riserva Demont 3.000

1°brigata 1.000 (conscript) 1Sk

2°brigata 500 (conscript) 1Sk

3°brigata 1.500 (conscript) 1Sk

 

Div. cav. pesante Saint Suplice 3000 +2Sp

brig. Clement 1.500 (vet)

brig. Guiton 1.500 (vet)

 

Div. cav. leggera Montbrun 5.000

brig. Jacquinot 1.800 (vet)

brig. Pirè 1.400 (vet)

brig. Pajol 1.800 (vet)

 

IV corpo Massena (36.000)

1 Btr pesante

 

Div Legrand  10.000 +6Sp

brig. Ledru 4.500 (vet.) Sk2

brig. Baden (Kister) 5.500 (trained) Sk1

 

Div Carra Saint Cyr 11.000 +2Sp

brig. Cosson 2.300 (vet.) Sk2

brig. Dalesme 4.500 (vet) Sk2

brig. Hesse Darmstadt (Schinner) 4.200 (trained) Sk1

 

Div Molitor 6.800 +2Sp

brig. Leguay 3.600 (vet) Sk2

brig. Viviez 3.200 (vet) Sk2

 

Div Boudet  5.200+2Sp

brig. Fririon 1.500. (vet) Sk2

brig. Valory 3.700 (vet) Sk2

 

Div. cav. leggera Marulaz - 3.000

1° brig. 1.200 (trained)

brig. Castex 1.000 (vet)

3° brig 800 trained

 

VII corpo Lefebvre (bavaresi) (21.000)

2 btr pesanti

 

Div. KronPrinz 6.000+6Sp

brig. Rechberg 3.000 (vet) Sk2

brig. von Stengel 2.000 (vet) Sk2

brig. von Zandt cavalleria 1.000 (vet)

 

Div. Wrede 7.000+6Sp

brig. Minuzzi (Minucci?) 3.000 (trained/vet) Sk1

brig. Beckers 3.000 (trained/vet) Sk1

brig. Preysing cavalleria 1.000 (trained/vet)

 

Div. Deroy 8.000+6Sp

brig. von Siebein 3.500 (trained/vet) Sk1

brig. von Vincenti 3.500 (trained/vet) Sk1

brig. Seydewitz cavalleria 1.000 (trained/vet)

 

VIII corpo d' armata Vandamme (Wurttemberg)

3 Btr a cavallo

 

Div. fanteria Neubronn 10.000

brig. Franquemont 3.500 (trained) Sk1

brig. Scharfenstein 3.500 (trained) Sk1

brig. Hugel fanteria leggera 3.000 (vet) Sk2

 

Div. cavalleria Wollwarth 2.000

brig. Roeder 1.000 (vet)

brig. Stettner 1.000 (vet)

 

Div. Nansouty corazzieri 5.000+6Sp

brig. Defrance 1.700 (vet)

brig. Doumerc 1.700 (vet)

brig. St. Germain 1.600 (vet)

Le immagini

 

Le foto riguardano la grande battaglia di Pfeffenhausen

 

 


Data realizzazione dello scenario: Novembre 2006 - Aprile 2007

Ideatore: Luca Marini

Regolamento: Le Vol de l'Aigle (strategico) - Grande Arme' (tattico)

Scala: 6 mm.

Battle report a cura di: Luca Marini (testo e grafica), Dario Oliva (foto)