Scenario che ha visto coinvolto tutto il Miles (circa una ventina di soci) per un
totale di 15 ore di gioco.

Il tavolo su cui è stato riprodotto misurava 1,80 X 4,80 metri, con circa 10m. lineari
di colline e 15m. di strade. Presenti circa 600 basette di fanteria e 70 di artiglieria, per un totale di oltre 3.000 miniature in scala 15mm.

Per l'occasione e stato realizzato un opuscolo dello scenario liberamente scaricabile



E’ il terzo anno di una feroce guerra che sta devastando gli Stati di quella che una volta era l’Unione. Il suolo americano mai aveva visto tanti lutti e tanta distruzione, ma la determinazione dei combattenti da ambo le parti lascia presagire ancora lunghi anni di conflitto. La potente economia industriale del Nord ancora viene bilanciata dal feroce spirito combattivo dei soldati del Sud, solo una campagna che cerchi lo scontro risolutivo potrebbe portare alla pace…

Il Generale Confederato Robert E. Lee aveva pianificato, per la campagna estiva del 1863, una abile manovra volta a tagliare le linee di comunicazione ed approvvigionamento degli eserciti unionisti che stavano operando nel settore di Vicksburg. A tal fine l’Armata della Virginia del Nord (composta da ottimi veterani e probabilmente il miglior esercito, in fatto di qualità combattive, mai visto in America sino a quel momento) aveva attraversato il Potomac ed invaso la Pennsylvania.
Per far fronte alla minaccia le autorità federali contavano sulla grande Armata del Potomac, anch’essa una macchina da guerra ben oliata, ben rifornita e con un buon spirito combattivo, comandata dal Generale George G. Meade, dopo il siluramento del Generale Hooker a seguito della sconfitta subita a Chancellorsville.

L’Armata della Virginia del Nord, proveniente da nord e con alla sua testa il Corpo del Gen. Ewell, e l’Armata del Potomac, proveniente da sud con in avanscoperta il Corpo di cavalleria del Generale Buford, si incontrarono il 1 luglio nei pressi della cittadina di Gettysburg. La storia stava per essere scritta!

Iniziato lo scontro per il possesso di Gettysburg tra le truppe di testa delle colonne confederate e la cavalleria unionista attestata nei pressi della cittadina, il Generale Ewell si rese conto della necessità di sloggiare gli unionisti dal crinale in loro possesso per garantire all’intera Armata della Virginia del Nord una posizione migliore da cui, il giorno successivo, poter costringere le truppe federali a ripiegare in tutta fretta.

Dal canto suo il generale Buford intuì che una tenace difesa dei crinali ad ovest di Gettysburg, dove era posizionata la sua cavalleria, avrebbe dato il tempo al resto dell’Armata del Potomac di arrivare sul campo e schierarsi sulla Cemetery Ridge a sud della città in una posizione di forza in vista dello scontro.

Mano a mano che si rendevano disponibili, prima l’intera divisione del generale Heth e poi altre due divisioni del suo II° Corpo vennero gettate nella mischia da parte di Ewell. L’attacco ebbe il risultato di sloggiare gli unionisti da Gettysburg e dalle loro posizioni ad ovest e a nord della città. Lee comprese, a questo punto, la necessità di far cadere anche le posizioni a sud della città, sulla Cemetery Ridge, dove avevano ripiegato le linee unioniste, nel frattempo rafforzate dall’afflusso del I° ed XI° Corpo. Ma Ewell, sollecitato in tal senso, decise di evitare un ulteriore assalto frontale a posizioni forti con truppe già stanche.

In seguito a questa scelta del gen. Ewell, da molti in seguito considerata scellerata, di sospendere l’attacco nel pomeriggio del 1° luglio, il Miles Gloriosus ha la possibilità di riprodurre sul tavolo una delle giornate più gloriose e più drammatiche della storia militare moderna: la seconda giornata della battaglia di Gettysburg!


 

Al Gen. Meade
Comandante in Capo
dell’Armata del Potomac
dal Gen. Buford – 1^ Div. di Cavalleria
Gettysburg, 1 luglio 1863 – h. 19.00

Al Gen. Lee
Comandante dell’Armata
della Virginia del Nord
dal Gen. Ewell – Comandante del II° Corpo
Gettysburg, 1 luglio 1863, h. 19.00

 


La mattinata del 2 luglio è servita a Lee e Meade a predisporre tutto al meglio in vista dello scontro imminente. L’afflusso delle divisioni unioniste sul campo ha provocato non pochi problemi a causa dell’intasamento delle strade e dell’arrivo alla spicciolata delle varie divisioni. Verso la tarda mattinata l’XI° Corpo del gen. Howard ed il XII° Corpo del gen. Williams presidiano le posizioni sulla Culp’s Hill e davanti Gettysburg. Il I° Corpo del gen. Newton costituisce la cerniera tra la Culp’s Hill e la linea disposta lungo tutto il crinale della Cemetery Ridge, presidiata dal II° Corpo del gen. Hancock. Il III° Corpo del gen. Birney occupa il saliente del Wheatfield e del Devil’s Den davanti il Big Round Top. Il V° Corpo del gen. Sykes ed il VI° Corpo del gen. Sedgwick sono in arrivo da dietro la Cemetery Ridge. La riserva di artiglieria, comandata dal gen. Tyler è in arrivo insieme al V° e VI° Corpo. Meade, resosi conto che la manovra del gen Birney ha lasciato scoperto il Big Round Top, dà immediatamente ordine alla Iron Brigade appartenente al I° Corpo di compiere una veloce marcia forzata per presidiare il crinale del Big Round Top.
Sul versante confederato Lee ha dato ordine a Longstreet di spostare il suo intero I° Corpo dinanzi il Little ed il Big Round Top per muovere all’assalto di quelle posizioni chiave attraverso i campi di grano ed il Devil’s Den che vi si trovano davanti e che sono presidiate dalle divisioni del III° Corpo unionista del gen. Birney.
Al III° Corpo del gen. Hill il compito di tenere tutta la linea centrale dello schieramento, attestata sul crinale della Seminary Ridge sino a Gettysburg. La cittadina di Gettysburg e la linea che va dal Chambersburg Pike sino al fronte dinanzi la Culp’s Hill spetta alle divisioni del II° Corpo di Ewell, il quale, d’accordo con il gen. Lee, tiene la divisione di Johnson nascosta nei boschi prospicienti la Culp’s Hill nell’intento di sferrare un assalto improvviso alle linee unioniste.


Alle 13.00 Longstreet invia l’ordine alla divisione di Hood di iniziare l’assalto verso il Big Round Top. Le brigate confederate, composte da duri texani, avanzano decise anche se rallentate dai molti boschi e dal terreno rotto che hanno davanti a sé. Alla riserva di artiglieria di Corpo viene dato l’ordine di accompagnare e sostenere l’assalto dei texani. Le divisioni di Pickett e McLaws devono coprire il fianco agli uomini di Hood e tenere a bada le divisioni di Birney. Il centro confederato rimane fermo con la sola eccezione di alcune unità del gen. Heth che, dalla sunken road, saggiano la consistenza delle linee unioniste sulla Cemetery Ridge. Ewell rafforza il dispositivo delle proprie divisioni dinanzi la Culp’s Hill dove avvengono i primi scambi di colpi di artiglieria con il I°, l’XI° ed il XII° Corpo unionisti.

Meade ordina ai generali Sykes e Sedgwick di inviare, man mano che arrivino sul campo, le proprie divisioni a copertura del Little Round Top e del Big Round Top, dove vengono inviate anche le prime batterie disponibili della riserva di artiglieria dell’Armata. Al centro anche gli unionisti rimangono al momento sostanzialmente inattivi.

A sud la spinta di Hood comincia a farsi violenta: lo scontro sulle pendici del Big Round Top spesso è alla baionetta e la Iron Brigade, in netta inferiorità numerica, inizia a cedere terreno. Appena vede la bandiera di guerra di Hood sul crinale del Big Round Top (sono circa le 14.30), Longstreet lancia all’attacco anche il resto del I° Corpo. Lo scontro è combattuto con ferocia da entrambi le parti, ma la decisione di Birney di esporre le proprie divisioni su di un saliente troppo esposto all’attacco nemico viene pagata a caro prezzo dai soldati dell’Unione.

Le perdite sono elevatissime tra le brigate unioniste, peraltro fortemente sopravanzate nel numero e nell’artiglieria. La concentrazione del Corpo di Longstreet risulta essere terrificante!

Gli unionisti cedono il Wheatfiled ed il Devil’s Den, non senza una accanita resistenza, testimoniata dalla perdita di entrambi i generali di divisione, di un generale di brigata, del comandante dell’artiglieria di Corpo insieme alle sue quattro batterie, ed infine del generale Birney stesso, colpito in sella mentre dava ordini per un ordinato ripiegamento.

I rinforzi inviati dal gen. Sykes riescono a fermare le brigate confederate e a ricacciarle, non senza avergli inflitto serie perdite, dalle pendici del Little Round Top. Alle 15.00 il momento di crisi per gli unionisti sembra superato, ma il Big Round Top è saldamente in mano ai confederati che, ridiscendendo sul versante opposto, minacciano le stesse retrovie dell’Armata del Potomac.

E’ a quest’ora che il piano predisposto da Lee ed Ewell sul lato opposto del fronte viene attuato. Alle 15.00 le brigate della divisione di Johnson escono a ranghi serrati e a passo di carica dai boschi alle pendici della Culp’s Hill dove sino a quel momento erano rimaste nascoste.

La mossa coglie completamente impreparati i comandi unionisti, con le divisioni del I°, dell’XI° e del XII° Corpo ancora in pieno dispiegamento con la sola eccezione delle brigate che costituiscono la prima linea di difesa. Il caso ha voluto che proprio in quel frangente la maggior parte delle batterie unioniste in linea fosse interessato da un movimento di ripiegamento per il recupero del munizionamento.

Ciò ha lasciato i fanti da soli, senza sostegno dell’artiglieria e senza una seconda linea già dispiegata verso cui poter ripiegare, a fronteggiare la selvaggia carica delle truppe ribelli! L’impatto dell’assalto di Johnson, sostenuto dalla decisa avanzata delle restanti divisioni del gen. Ewell su tutto il settore e dalla contemporanea pressione di alcune grandi unità assegnate da Hill a tal scopo, è terribile! Per le 16.30 la linea unionista sulla Culp’s Hill non esiste più.

Le brigate di riserva unioniste, caricate dai confederati in sfondamento, non hanno modo e tempo per cercare di formare una nuova linea capace di arrestare l’avanzata di Ewell. Per le 17.00 l’XI° Corpo di Howard è tale solo sulla carta: 4 brigate su 6 completamente distrutte insieme a tutta l’artiglieria di Corpo, caduto anche il generale comandante la 1^ divisione. Il XII° ed il I° Corpo denunciano vuoti spaventosi tra i ranghi, con perdite in alcuni casi superiori al 50%.

L’Armata della Virginia del Nord sembra essere una perfetta macchina da guerra, sincronizzata in ogni suo movimento. Meade, al contrario, sembra avere grandi problemi ad utilizzare in maniera proficua il grande numero di rinforzi che sta ricevendo con l’arrivo del V° e del VI° Corpo, oltre che la sua netta superiorità in fatto di artiglieria.

Ritenendo oramai tardi riuscire a costituire con i rinforzi freschi una valida seconda linea dietro la Culp’s Hill, tenta di alleggerire la pressione su quel settore ordinando al gen. Hancock di abbandonare le posizioni sulla Cemetery Ridge per attaccare i confederati al centro e tentare così di fermare la spinta sulla Culp’s Hill.

Rimane pura speculazione immaginare se l’ordine non sia stato dato con sufficiente precisione oppure se sia stato il gen. Hancock a mal interpretarlo, fatto sta che la manovra (che se effettuata con la necessaria energia e con un adeguato numero di truppe avrebbe potuto tagliare in due il fronte confederato, minacciandolo sul rovescio tanto sulla destra quanto sulla sinistra) viene compiuta da un paio di divisioni e si ferma sulla linea della Emmitsburg Road: gli unionisti hanno abbandonato la loro posizione di forza senza però ingaggiare seriamente il nemico e senza un numero di truppe adeguato a minacciare il centro confederato! Tutto si risolve in un’azione dimostrativa che non impegna le riserve confederate e che, anzi, sembra indicare che la manovra di Anderson verso il centro unionista per attirarvi le riserve ed evitare un possibile rafforzamento del dispositivo difensivo federale nei settori del Big Round Top e della Culp’s Hill, abbia funzionato.

Alle 17.30 constatato il definitivo crollo del settore sulla Culp’s Hill, saldamente in mano confederata, dal quale è possibile ad Ewell di minacciare sul fianco tutto il centro unionista, e la difficoltà di organizzare prima del crepuscolo un valido contrattacco capace di riprendere il Big Round Top, Meade comunica ai propri comandanti di Corpo l’ordine di ritirata verso sud, lontano dalle proprie linee di rifornimento e dalla Pennsylvania.
La sera cade su di uno scenario infernale. Le truppe unioniste si ritirano in fretta abbandonando sul campo morti, feriti, salmerie e gran parte dell’artiglieria. Le pendici del Little Round Top ed il Big Round Top sono devastate dal fuoco concentrato dell’artiglieria e ricoperte di caduti e feriti di entrambi gli schieramenti. La Culp’s Hill è un vero carnaio che ha visto il sacrificio della migliore gioventù della costa orientale. Lee ordina ai propri generali di occupare la posizione e spera di avere presto disponibile la cavalleria, di cui ha perso traccia da giorni, per lanciarla all’inseguimento delle esauste e demoralizzate truppe di Meade. La fine della guerra sembra più vicina…


REGOLE PER LO SCENARIO

Terreno
Terreno rotto (limitazione al movimento): i boschi adiacenti al Wheat Field e al Devil’s Den, tutto il Little e il Big Round Top, il Devil’s Den, i boschi sulla Culp Hill, Gettysburg se non si procede lungo le strade. Il ruscello Plum ed il Rock Creek sono larghi 1” e guadabili per l’intero loro corso.
Copertura leggera (-1 al tiro): boschi e muretti, la sunken road e Gettysburg.
Copertura pesante (-2 al tiro): Devil’s Den, la cresta del Little Round Top e tutto il Big Round Top.
Posizione favorevole (+1 in mischia): in difesa dietro il Plum Run o il Rock Creek, nei boschi, dietro muretti o sul Little Round Top, in difesa sulla cresta del Seminary Ridge e della Cemetery Hill, in difesa dentro Gettysburg e nella sunken road. (+2 in mischia: difendendo il Devil’s Den, la cresta del Little Round Top, tutto il Big Round Top e in difesa dei boschi sulla Culp Hill.

Ingresso unità unioniste
• 15.00 VI Corpo – 1^ Div. Torbert, Bartlett, Russell, 2 batterie (dalla strada in 1I - disordinate)
• 15.30: III° Corpo – 1^ Div. Tippin, Berdan, De Trobriand, 2 batterie.
2^ Div. Carr, Brewster, Burling, 2 batterie
VI° Corpo – 2^ Div. Grant, Neill, 2 batterie (dalla strada in 1I - disordinate)
V° Corpo – 1^ Div. Vincent, Sweitzer, Tilton, 1 batteria (disordinate)
• 16.00: II° Corpo – 1^ Div. Cross, Kelly, Zook, Brooke, 2 batterie
V° Corpo – 3^ Div. McCandless, Fisher, 1 batteria (disordinate)
VI° Corpo – 3^ Div. Shaler, Eustis, Nevin, 2 batterie (disordinate)
• 16.30: I° Corpo – 3^ Div. Rowley, Dana, Stannard, 1 batteria
2^ Div. Coulter, Baxter, 1 batteria
II° Corpo – 3^ Div. Carroll, Smith, Willard, 1 batteria
2^ Div. Harrow, Webb, Hall, 1 batteria
V° Corpo – 2^ Div. Day, Burbank, Weed, 1 batteria (disordinate)

Ingresso unità confederate
• 13.00 II° Corpo – Johnson Div. Steuart, Williams, Walker, Jones, 2 batterie (davanti la Culp’s Hill)
• 14.00 I° Corpo – Pickett Div. Garnett, Armistead, Kemper, 2 batterie (dalla strada che attraversa il McPherson Ridge)
• 14.00: I° Corpo – Hood Div. Law, Anderson, Robertson, Benning, 2 batterie.
McLaws Div. Kershaw, Semmes, Barksdale, Wofford, 2 batterie
4 batterie artiglieria di Corpo
• 15.00: III° Corpo – Anderson Div. Wilcox, Mahone, Wright, Lang, Posey, 2 batterie
2 batterie artiglieria di Corpo

Tutte le unità già schierate sul tavolo potranno muovere senza alcuna restrizione sin dal primo turno (a meno che non sia indicato un orario per la loro attivazione, come per i federali dal lato del Little Round Top).

La riserva di artiglieria USA (14 batterie) dovrà entrare 1 batteria a turno. Nel caso in cui una unità confederata entri entro le 12” dalla riserva di artiglieria unionista, tutte le batterie che ancora non hanno potuto muovere potranno ritirarsi di una mossa intera nel turno unionista. Al turno seguente tali batterie potranno entrare in gioco tutte insieme.

Le unità di fanteria che entrano successivamente, lo fanno in colonna di marcia dalla strada indicata. Ogni unità può utilizzare il proprio turno di ingresso per schierarsi (non viene posizionata sul tavolo). Al turno successivo potrà entrare entro 6” di distanza dalla strada da cui proviene.

La Divisione di Johnson (CSA) non va posta subito sul tavolo, ma la posizione delle sue brigate deve essere segnata sulla cartina. Potrà entrare nel settore 1E – 1H nel turno confederato che desidera (deve essere stabilito prima dell’inizio della partita).

Le unità non possono muovere dalla loro posizione sino al loro orario di entrata in gioco. Possono comunque fare fuoco, difendersi da cariche e contrattaccare nemici che tengano le loro posizioni originarie.

Regole speciali
All’inizio della partita il Generale Lee tirerà 1d6: il risultato darà il numero delle brigate ridispiegabili prima dell’inizio della partita, comunque sempre entro l’area di schieramento iniziale (le brigate che verranno così a trovarsi al di fuori del raggio di comando della propria divisione/Corpo non godranno dei relativi bonus).

All’inizio della partita il Gen. Meade tirerà 1d10:
• con un risultato di 1-2 giovane ed entusiasta generale spinge in avanti la propria brigata: si potrà schierare una brigata, tra quelle già presenti sul tavolo, in posizione avanzata (entro la linea di metà tavolo) prima dell’inizio della partita, detta brigata sarà attiva da subito;
• con un risultato di 3-4 staffetta urgente per il generale Tyler: Meade potrà attivare, nel turno in cui lo deciderà, 3 batterie della riserva di armata anziché 1;
• con un risultato di 5-6 azione degli sharpshooters: Meade stabilirà che in qualsiasi momento della partita una brigata confederata che riceva delle perdite e che sia guidata da un generale eccellente perda il proprio comandante;
• con un risultato di 7-8 treno di munizioni a destinazione: la brigata cui verrà assegnato il treno di munizioni eviterà di soffrire il primo “low ammunition” che subisce;
• con un risultato di 9-10 Dio protegge i giusti!: il primo generale di brigata eccezionale che subisce una ferita mortale la ignora.

La partita inizia con il turno Confederato delle 13.00 e finisce con il turno unionista delle 19.30.


Condizioni di vittoria
Confederati: 10 punti per ciascuno dei seguenti obiettivi tenuti a fine partita: Little Round Top, Big Round Top, Culp’s Hill. 10 punti: se infliggono all’unionista più perdite di quante ne subiscano. 20 punti: se infliggono all’unionista almeno il doppio delle proprie perdite. I normali punteggi ottenuti dalla Casualty Points Chart.
Unionisti: 15 punti se a fine partita controllano: Little Round Top, Big Round Top e Culp’s Hill. Se anche uno solo dei suddetti obiettivi viene perso, l’unionista non riceve punti. I normali punteggi ottenuti dalla Casualty Points Chart.

Vittoria decisiva: Ottenere almeno 40 punti ed almeno il doppio dell’avversario.
Vittoria Tattica: Ottenere almeno 40 punti e più dell’avversario.
Ritirata: se nessuna delle parti ottiene almeno 40 punti o se entrambe ottengono lo stesso numero di punti.


Ringraziamenti
• Claudio, Riccardo, Alessandro e Dario per la realizzazione dei quadratoni di gioco;
• Falco per la realizzazione della sunken road;
• Corrado, Andrea Z. e Falco per la preparazione dei boschi;
• Juan per i pregevoli markers;
• Luca Mazzamuto per le staccionate, le bandiere di Corpo, i segnalini delle località e i tesserini per i vari giocatori-generali;
• Andrea Z. per la colonna sonora della giornata;
• tutto il Miles Gloriosus per l’entusiasmo!!!


Il terreno dello scontro e gli schieramenti iniziali

Ordini di battaglia

 

USA- ARMY OF THE POTOMAC
Gen. Meade

I° CORPO (Gen. Newton “E”)
II° CORPO (Gen. Hancock "E")
III° CORPO – Gen. Birney
V° CORPO (Gen. Sykes)
VI° CORPO (Gen. Sedgwick)
XI° CORPO (Gen. Howard)
XII° CORPO (Gen. Williams)
RISERVA DI ARTIGLIERIA (Gen. Tyler)


CSA- ARMY OF NORTHERN VIRGINIA

Gen. Lee

I° CORPO (Gen. Longstreet “E”)
II° CORPO (Gen. Ewell)
III° CORPO (Gen. Hill)

Riserva di Artiglieria (Col. Walton)

Riserva di Artiglieria (Col. Brown)
Riserva di Artiglieria (Col. Walzer)

N.B.: Per dettagli sugli army list scarica l'opuscolo a disposizione ad inizio pagina

 

Le immagini

 


Data realizzazione dello scenario: Dicembre 2007

Ideatore: Andrea Porchera

Regolamento: Fire & Fury

Scala: 15 mm.

Battle report a cura di: A. Porchera (testo), G. Tamba, J.J.Zavaleta (foto e grafica)

Home Scenari